Cos’è il punteggio prontezza?
Il punteggio prontezza è uno dei tre punteggi personalizzati di Oura che ti offrono l’opportunità di rispondere ad alcune domande cruciali sulla tua salute:
- Punteggio prontezza: “Qual è il tuo grado di prontezza per affrontare la giornata?”
- Punteggio sonno: “Hai dormito abbastanza bene stanotte?”
- Punteggio attività: “Stai bilanciando nel modo giusto attività fisica, inattività e riposo?”
La prontezza è il tuo punteggio Oura di riferimento, e viene elaborato sulla base dei tuoi dati individuali per aiutarti a capire quali sono i comportamenti e le scelte che possono migliorare il tuo benessere e il tuo stile di vita.
Il valore della prontezza rappresenta un quadro olistico della tua salute, che tiene conto delle attività fisiche, delle abitudini di sonno e dei segnali inviati direttamente dal tuo organismo (come la frequenza cardiaca a riposo, la variabilità della frequenza cardiaca e la temperatura corporea) quando e se è particolarmente affaticato. Il punteggio prontezza influenza anche il tuo livello di resilienza.
Il punteggio può andare da 0 a 100 e rappresenta un’indicazione di massima del tuo livello di prontezza, per capire se puoi affrontare attività più impegnative o se è meglio dare priorità a recupero e riposo.
- Uguale o superiore a 85: ottimale, puoi entrare in azione!
- 70-84: buona, hai recuperato abbastanza bene.
- Inferiore a 70: attenzione, non hai recuperato del tutto.
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I fattori della prontezza
A definire il tuo punteggio prontezza è la somma di sette fattori giornalieri. Questi fattori ti aiutano a comprendere meglio come il tuo corpo risponde a tre aspetti fondamentali del tuo stile di vita: sonno, attività e stress fisiologico.
Anche se i punteggi sonno e attività sono individuali, i loro valori svolgono un ruolo determinante nel definire le condizioni psicofisiche quotidiane. Tenuto conto di questo, Oura prende in considerazione specifici fattori in grado di incidere sui livelli di sonno e attività sia nel breve che nel lungo termine.
Due di questi fattori della prontezza influenzano in modo specifico la qualità del sonno e ti consentono di rispondere alla domanda: “Come influisce il sonno sulla mia prontezza?”
- Sonno: “Come è stata la qualità del mio sonno la notte scorsa rispetto al solito?”
- Bilancio del sonno: “Ho dormito abbastanza nelle ultime 2 settimane?”
Altri due fattori della prontezza riguardano i tuoi livelli di attività e ti aiutano a rispondere alla domanda: “In che modo le mie routine di esercizio fisico influenzano la prontezza?”
- Attività del giorno precedente: “Ho bilanciato al meglio attività, inattività e riposo nella giornata di ieri?”
- Bilancio attività: “A quale carico di esercizio fisico ho sottoposto il mio corpo negli ultimi tempi?”
I fattori della prontezza rimanenti mirano tutti a identificare i segnali di stress fisiologico del corpo e ti aiutano a rispondere alla domanda: “Il mio corpo mi sta segnalando che ha bisogno di recuperare o che potrei ammalarmi?”
- Frequenza cardiaca a riposo: “La mia FCR è stata più alta o più bassa del solito?”
- Bilancio VFC: “Quali variazioni ha avuto la mia VFC nelle ultime settimane?”
- Temperatura corporea: “La mia temperatura corporea è più elevata o decisamente più bassa del solito?”
- Indice di recupero: “Dopo aver raggiunto la FC di riferimento, quante ore di sonno ristoratore ho accumulato la scorsa notte?”
Questi fattori sono del tutto individuali e servono a farti individuare eventuali segnali di affaticamento dovuto a stress, malattie, infortuni o altri cambiamenti nelle tue condizioni di salute, in alcuni casi ancora prima che tu li percepisca. In caso di temperatura corporea elevata, Oura ti avvisa automaticamente e mette a tua disposizione strumenti utili come la modalità di riposo per aiutarti a ritrovare l’equilibrio.
Una cosa importante da tenere presente è che il punteggio prontezza evidenzia il tuo stato di salute nel tempo. Al contrario di altri dispositivi indossabili che si concentrano solo sulla giornata in corso e sulla notte precedente, Oura prende in considerazione i dati nel lungo termine, poiché la salute è un percorso che cambia nel tempo e si basa su diversi fattori, come bilancio sonno, bilancio attività e bilancio VFC.
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Altre metriche per determinare la prontezza
Oltre a punteggi e fattori determinanti, Oura fornisce altri strumenti per aiutarti a stabilire la prontezza del tuo corpo ogni giorno. Nella parte superiore della scheda Prontezza sono presenti 4 metriche aggiuntive: frequenza cardiaca a riposo, variabilità della frequenza cardiaca, temperatura corporea e frequenza respiratoria.
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- La frequenza cardiaca a riposo (FCR) è il numero di volte che il cuore batte al minuto mentre sei immobile. Una frequenza cardiaca a riposo inferiore alla media è un buon indice di recupero.
- La variabilità della frequenza cardiaca mostra la variazione tra un battito cardiaco e l’altro ed è un indicatore dei livelli di stress, dello stato di recupero e del benessere generale. Scopri di più.
- La temperatura corporea indica la variazione della temperatura cutanea notturna rispetto ai tuoi valori medi, e può indicare sintomi precoci di malattia o fluttuazioni ormonali. Scopri di più.
- La frequenza respiratoria è il numero di respiri che fai al minuto mentre dormi. Il suo valore può aumentare nel corso di una malattia o in situazioni di stress.
Scorrendo la scheda Prontezza, visualizzerai i grafici di VFC e FCR durante il sonno. Oura è l’unico dispositivo indossabile che fornisce i dati sulla VFC per tutta la notte e consente di individuare modelli per il recupero nel grafico della frequenza cardiaca notturna.
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Come migliorare il punteggio prontezza
Se il tuo obiettivo è veder crescere il tuo punteggio prontezza, tieni presente che:
- I fattori della prontezza per i quali ricevi il messaggio “Attenzione”, e che sono contrassegnati con una barra orizzontale rossa sono aspetti potenzialmente migliorabili.
- Un punteggio prontezza pari o superiore a 85 è ottimale. Ottenere un punteggio uguale a 100 è piuttosto raro.
- Se una malattia, un infortunio o una situazione contingente ti impediscono di raggiungere i tuoi obiettivi di movimento, puoi disattivare temporaneamente il tuo punteggio attività e i relativi fattori attivando la modalità di riposo.
Se vuoi capire quali fattori della prontezza potresti migliorare, può essere utile individuare a quali domande questi fattori ti aiutano a rispondere.
Se i fattori relativi al sonno sono evidenziati in rosso, cerca di capire se vanno migliorati aspetti a breve termine (sonno) o a lungo termine (bilancio del sonno). Per migliorare tali fattori, tieni a mente questi suggerimenti:
- Sonno: la qualità del sonno della notte precedente influisce in modo significativo sulle prestazioni mentali e fisiche del giorno successivo. Un punteggio sonno pari o superiore a 85 causerà un aumento del punteggio prontezza. Prova questi suggerimenti per migliorare il tuo punteggio sonno.
- Bilancio del sonno: si tratta di un fattore che indica la quantità di sonno arretrato. Analizza il sonno delle ultime due settimane per determinare se è sufficiente per le esigenze del tuo corpo e verificare la quantità di sonno che tendi ad accumulare. Per migliorare questi valori, è meglio cercare di dormire sempre abbastanza anziché provare a recuperare il sonno arretrato nei fine settimana o nei giorni festivi.
Se sono i fattori relativi all’attività a essere evidenziati in rosso, prova a capire se vanno migliorati aspetti a breve termine (attività del giorno precedente) o a lungo termine (bilancio attività). Per migliorare tali fattori, tieni a mente questi suggerimenti:
- Attività del giorno precedente: un livello insolito di attività o inattività nella giornata precedente provoca un abbassamento del punteggio prontezza. Se i tuoi sforzi sono mirati a mantenere uno stile di vita attivo, ci sono alcuni aspetti da considerare per migliorare il punteggio prontezza. Se questo risulta in calo in seguito ad attività fisiche intense, ricorda che la prontezza rappresenta una misura della tua capacità di raggiungere determinati obiettivi. Elevati livelli di attività possono essere positivi per la salute, ma anche provocare un calo temporaneo della prontezza durante la fase di recupero. Cerca sempre di capire ciò che funziona per te.
- Bilancio attività: si tratta di un valore che misura come i livelli di attività nelle ultime 2 settimane influenzano la tua prontezza. Per ottenere le massime prestazioni, prova a mantenere il giusto equilibrio tra attività a bassa, media e alta intensità. Il valore del bilancio attività può diminuire temporaneamente nei periodi più intensi di allenamento, ma dovrebbe tornare alla normalità dopo un recupero adeguato. Mantenere l’equilibrio migliorerà la prontezza e ti aiuterà a mantenere un buon livello di produttività e di benessere.
Se i fattori che contribuiscono allo stress fisiologico sono contrassegnati in rosso, forse il tuo organismo ha bisogno di riposare e recuperare. Molto spesso conta di più ascoltare il proprio corpo e rispondere alle sue esigenze che fare progressi o raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. Alcuni valori possono guidare le tue scelte:
- Bilancio VFC: si tratta di un fattore che mette a confronto la tua VFC recente con i valori medi nel lungo termine. Se anche presi singolarmente i valori della VFC risultano più bassi della media dopo attività fisiche intense, ore piccole o giornate stressanti, un bilancio VFC pari o migliore della media è considerato comunque un buon segnale di recupero. Scopri di più.
- Temperatura corporea: valori significativamente al di sopra o al di sotto del tuo intervallo di riferimento provocheranno un abbassamento del punteggio. Leggi qui per scoprire di più su come la community di Oura ha usato questo valore per monitorare i sintomi precoci di malattia o per individuare i cambiamenti fisiologici in gravidanza e nelle fasi del ciclo mestruale.
- Indice di recupero: si tratta di un fattore che indica il tempo necessario al tuo corpo per stabilizzare la frequenza cardiaca a riposo durante la notte. Quando la frequenza cardiaca a riposo si avvicina al punto più basso durante la prima metà della notte, si tratta di un buon segnale di recupero. Se la frequenza cardiaca si mantiene elevata, prova a capire quale potrebbe esserne la causa: un pasto consumato troppo tardi, troppo caffè, un allenamento serale, un carico di stress elevato o un eccesso di stimoli, tanto per fare qualche esempio.
- Frequenza cardiaca a riposo: quando la frequenza cardiaca a riposo si mantiene allineata ai valori medi, Oura lo interpreta come un segno positivo per il recupero di corpo e mente durante il sonno. Una frequenza cardiaca a riposo troppo alta o troppo bassa durante la notte può invece indicare un eccesso di stress che impedisce il riposo, oppure che il sistema immunitario sta facendo gli straordinari. Se la frequenza cardiaca si mantiene elevata, prova a capire quale potrebbe esserne la causa: un pasto consumato troppo tardi, troppo caffè, un allenamento serale, un carico di stress elevato o un eccesso di stimoli, tanto per fare qualche esempio.
ALTRE LETTURE: Il tuo punteggio sonno di Oura