- La frequenza cardiaca notturna può variare, negli adulti, tra i 60 e i 100 battiti al minuto, ma si evolve con l’avanzare degli anni. Ma esiste davvero un valore “normale” per ciascuna fascia d’età? La risposta dipende da vari fattori, tra cui il metabolismo e le prestazioni del muscolo cardiaco.
- I membri della community di Oura possono monitorare la propria frequenza cardiaca osservando i valori della FCR (ossia la frequenza cardiaca a riposo) nella vista Andamenti dell’app.
- Ci sono una serie di fattori che possono contribuire ad abbassare una frequenza cardiaca a riposo troppo elevata. Tra questi, una buona qualità del sonno, smettere di fumare, ridurre il consumo di alcolici e caffè, dimagrire e gestire lo stress.
Immagina di essere in uno stato di perfetto relax, in pieno sonno dopo una lunga giornata di lavoro. Il tuo cuore continua a lavorare, ma senza fretta: si trova, insomma, in stato di riposo.
Questa è la frequenza cardiaca a riposo (FCR), che spesso viene indicata come frequenza cardiaca durante il sonno. La tua FCR rappresenta il numero di volte che il tuo cuore batte al minuto quando sei a riposo completo, solitamente durante il sonno o nei momenti di inattività.
In genere, la FCR è compresa tra i 60 e i 100 battiti al minuto (bpm). Un’analisi condotta tra i membri in età adulta della community di Oura ha rilevato che le loro frequenze cardiache a riposo si aggiravano tra i 55 e i 65 bpm. Come puoi vedere nel grafico qui sotto, anche la FCR dei membri Oura aumenta leggermente fino a circa 60 anni, per poi stabilizzarsi e quindi tornare ad abbassarsi leggermente.
La frequenza cardiaca durante il sonno varia in base all’età perché nell’organismo, con gli anni, avvengono una serie di cambiamenti che interessano il fabbisogno di ossigeno e le capacità cardiache. Ma quale dovrebbe essere la frequenza cardiaca notturna “normale” per ciascuna età? In genere segue un andamento prevedibile, diminuendo con l’avanzare dell’età. Monitorare questi cambiamenti può aiutarti a distinguere le normali variazioni legate all’età dai potenziali problemi di salute.
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Monitoraggio della FCR con Oura: cosa rileva il tuo Oura Ring?
Utilizzando Oura, puoi vedere come cambia nel tempo la tua FCR. Nella sezione degli Andamenti di Oura App, puoi vedere come cambia la tua FCR nel corso della settimana, del mese e dell’anno. Questo ti permetterà di capire in che modo il tuo corpo risponde alle tue abitudini quotidiane e di osservare eventuali cambiamenti di rilievo che potrebbero indicare un disturbo da approfondire e affrontare.
Se fai parte della community di Oura, apri Oura App per monitorare la frequenza cardiaca con il grafico della frequenza cardiaca in tempo reale. Troverai grafiche colorate che mostrano i valori della tua frequenza cardiaca diurna, durante il sonno e durante le attività fisiche, oltre ai periodi rigeneranti.
| I consigli della community: per tenere d’occhio la salute cardiovascolare, puoi sfruttare le nuove funzionalità per la salute del cuore introdotte da Oura: capacità aerobica ed età cardiovascolare. |
Quanto è preciso Oura Ring?
Oura Ring è in grado di monitorare la frequenza cardiaca, ma quanto è preciso? Buone notizie: alcuni studi esterni di validazione hanno osservato una “corrispondenza molto elevata” tra i dati forniti da Oura Ring e le misurazioni ECG che costituiscono lo standard di riferimento. Oura Ring ha ottenuto prestazioni quasi perfette per la frequenza cardiaca a riposo (r² = 0,996) ed estremamente elevate per la variabilità della frequenza cardiaca (r² = 0,980) rispetto a un dispositivo ECG medico.
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Neonati e bambini: quale dovrebbe essere la frequenza cardiaca durante il sonno?
Neonati e bambini hanno in genere una frequenza cardiaca a riposo più elevata rispetto agli adulti: il loro cuore, infatti, batte più velocemente, con un range tra i 70 e i 190 bpm. Se vogliamo differenziarla per età, una frequenza cardiaca durante il sonno considerata normale varia in modo significativo tra neonati, bambini e adulti. Sono diversi i fattori fisiologici e legati alla crescita che contribuiscono a questa variazione. Eccone alcuni.
- Cuore più piccolo: la dimensione del cuore, nei neonati e nei bambini, è inferiore a quella degli adulti, e per questo il muscolo cardiaco deve lavorare di più per rispondere ai fabbisogni di un corpo in crescita.
- Tasso metabolico più elevato: neonati e bambini hanno un tasso metabolico più elevato rispetto agli adulti e, di conseguenza, consumano più ossigeno, così come più elevate sono le loro frequenze cardiache e respiratorie.
- Sistema nervoso autonomo in fase di sviluppo: il sistema nervoso autonomo è responsabile della regolazione delle funzioni involontarie, come il battito cardiaco. Nei neonati e nei bambini, il SNA è in fase di sviluppo, il che può comportare un aumento della frequenza cardiaca.
- Sensibilità agli stimoli esterni: neonati e bambini sono più sensibili agli stimoli esterni rispetto agli adulti. Ciò può causare l’aumento della frequenza cardiaca in risposta a variazioni di temperatura, stimoli visivi e sonori, e al fatto di essere presi in braccio di frequente.
La frequenza cardiaca tipica tra la nascita e i sei anni è di circa 70-190 bpm. All’età di sette-nove anni, poco prima che i bambini entrino nella fase dell’adolescenza, la frequenza cardiaca a riposo di solito scende tra 70 e 110 bpm. Tuttavia, è importante sottolineare che si tratta di valori medi e che le frequenze cardiache individuali possono variare in base a vari fattori, tra cui le condizioni generali di salute e la genetica.
Per quanto una FCR più elevata sia normale in questa fascia di età, in caso di variazioni estreme o cambiamenti persistenti è opportuno consultare un pediatra per escludere possibili patologie latenti.
Dall’adolescenza all’età adulta: frequenze cardiache durante il sonno di riferimento
All’inizio dell’adolescenza, la FCR si stabilizza e diminuisce gradualmente fino ad attestarsi a livelli fisiologici. Anche se i dati specifici sui tempi di stabilizzazione sono limitati, si osserva generalmente che le persone raggiungono una FCR stabile tra i 60 e i 100 bpm durante l’adolescenza e la prima età adulta. Atleti e atlete con un buon allenamento possono anche avere FCR molto più basse, fino a 40-60 bpm, segno di cuore in ottima salute.
In generale, una frequenza cardiaca a riposo più bassa indica tipicamente un muscolo cardiaco più sano che non deve fare sforzi eccessivi per mantenere un ritmo costante. La ricerca ha scoperto che esiste un legame tra una frequenza cardiaca a riposo più elevata e alcuni fattori come una minore forma fisica, l’obesità, la pressione alta e un aumentato rischio di ipertensione e malattie cardiache.
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E se la FCR è più bassa o più alta del dovuto?
Le fluttuazioni giornaliere della FCR sono piuttosto frequenti. La bradicardia e la tachicardia sono condizioni caratterizzate da una frequenza cardiaca più bassa o più alta del normale in forma persistente.
La bradicardia si riferisce a una frequenza cardiaca bassa. Nella maggior parte dei casi, una frequenza cardiaca a riposo inferiore a 60 bpm è considerata bradicardia, ma ci sono persone (o atleti) con uno stile di vita molto attivo che presentano basse frequenze cardiache a riposo senza riscontrare problemi.
D’altra parte, una frequenza cardiaca superiore a 100 è considerata tachicardia e può essere causata da diversi fattori, tra cui ansia, esercizio fisico faticoso, febbre, dolore e alcuni farmaci. Le cause meno comuni di tachicardia includono patologie quali l’anemia, i’ipotensione, le infezioni, le malattie cardiovascolari e l’apnea notturna.
Un forte aumento della FCR potrebbe anche indicare fibrillazione atriale. Questa patologia cardiaca piuttosto comune colpisce fino a 6 milioni di statunitensi in qualsiasi momento ed è potenzialmente rischiosa per la vita. Si manifesta con un battito cardiaco irregolare e rapido, e può insorgere all’improvviso.
| Testimonianze dalla community: utilizzando i dati forniti da Oura, Dave K., membro della nostra community, ha notato un improvviso aumento della sua FCR da 49 bpm a 140 bpm. Questo lo ha spinto a consultare il suo medico, che gli ha diagnosticato una fibrillazione atriale. |
Come mantenere una frequenza cardiaca durante il sonno salutare
Se noti una frequenza cardiaca a riposo costantemente elevata, ecco alcuni accorgimenti da adottare per provare ad abbassarla, oltre a consultare il tuo medico di fiducia.
Dormire molto
Quando non dormi abbastanza, il tuo corpo non ha tempo per riposare e rigenerarsi. Questo può comportare un eccessivo stress sul sistema cardiovascolare e una frequenza cardiaca più rapida. Per abbassare la frequenza cardiaca a riposo, dai priorità al sonno profondo e ristoratore e cerca di accumulare ore di sonno in tutte le sue fasi. In Oura App, puoi utilizzare il tuo punteggio sonno per monitorare e migliorare la qualità del sonno.
Smettere di fumare e ridurre gli alcolici
Sia il fumo che il consumo eccessivo di alcol hanno effetti negativi sulla frequenza cardiaca a riposo (FCR). Il fumo, a causa della nicotina e di altre sostanze chimiche, aumenta la frequenza cardiaca e affatica i vasi sanguigni, costringendo il cuore a lavorare di più.
Allo stesso modo, il consumo di alcol stimola la produzione di ormoni dello stress, come il cortisolo, portando a una FCR più elevata. Gli alcolici hanno anche l’effetto di disturbare il sonno, influenzando ulteriormente la frequenza cardiaca a riposo.
| I consigli della community: i membri Oura possono utilizzare la funzione Tag per monitorare il modo in cui l’alcol influisce sulla qualità del sonno, rendendo così più facile apportare cambiamenti allo stile di vita e seguire abitudini più sane. |
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Ridurre il consumo di caffeina
La caffeina è uno stimolante naturale che può causare un’accelerazione delle pulsazioni. Inoltre, consumare molta caffeina può influire negativamente sul sonno e causare un conseguente aumento della FCR. Per questo è meglio limitare la caffeina o cercare alternative più salutari per il tuo cuore.
Perdere peso
Un peso corporeo eccessivo richiede al cuore sforzi maggiori per fornire sangue a tutti i tessuti, e quindi pulsazioni a riposo più frequenti. Dimagrire grazie a un regime dietetico equilibrato e all’esercizio fisico può abbassare significativamente la FCR. Man mano che si perde peso, il cuore si affatica sempre di meno e può finalmente lavorare in modo più efficiente a riposo.
| Testimonianze dalla community: per Tricia S., monitorare i dati di Oura come la frequenza cardiaca è stato fondamentale per perdere i suoi 34 chili. “Quando la mia frequenza cardiaca a riposo (FCR) ha iniziato a scendere, ho capito che era segno che il mio corpo stava rispondendo bene, senza nemmeno bisogno di guardare la bilancia”. Utilizzando la vista Andamenti su Oura App, Tricia ha visto che i piccoli cambiamenti che ha fatto nel suo stile di vita hanno dato frutti nel giro di un anno, migliorando notevolmente le sue condizioni di salute. |
Gestire lo stress
Gli ormoni dello stress, come l’adrenalina e il cortisolo, possono stimolare il cuore ad aumentare la frequenza cardiaca a riposo. Tecniche come la meditazione, lo yoga o gli esercizi di respirazione possono ridurre lo stress e, di conseguenza, abbassare la FCR. Queste pratiche favoriscono il rilassamento, riducono il carico di lavoro del cuore e contribuiscono migliorare la FCR.
| I consigli della community: i membri di Oura hanno accesso ai contenuti della sezione Esplora su Oura App, che contiene un’ampia gamma di proposte di meditazione. Dopo ciascuna sessione, riceverai un biofeedback immediato per verificare se e come il tuo corpo risponde alla meditazione. |
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Quando consultare un medico riguardo la frequenza cardiaca a riposo
Anche se seguire i consigli che abbiamo appena menzionato può aiutare ad abbassare la frequenza cardiaca a riposo, ci sono situazioni in cui è indispensabile consultare un medico. L’American Heart Association elenca sintomi che potrebbero essere collegati sia alla bradicardia che alla tachicardia, tra cui:
- Dolore al petto
- Confusione o problemi di memoria
- Vertigini o sensazione di mancamento
- Affaticamento eccessivo durante l’attività fisica
- Stanchezza
- Svenimento (sincope) o semi-incoscienza
- Respiro affannoso
In presenza di uno qualsiasi di questi sintomi, è il caso di rivolgersi a un medico.
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