Il rilevamento dell’ossigeno nel sangue è ora disponibile per i membri che hanno un anello Oura Gen3. Questo significa che il dispositivo è ora in grado di analizzare e mostrare due set di dati fondamentali, ovvero l’ossigeno medio nel sangue e la regolarità della respirazione durante il sonno. Il valore dell’ossigeno medio nel sangue riflette la percentuale di ossigeno contenuto nel sangue, mentre i dati sulla regolarità della respirazione consentono di rilevare gli andamenti insoliti della respirazione durante la notte.

“Potendo monitorare e quantificare sistematicamente le variazioni dei livelli di ossigeno nel sangue, oltre che la frequenza cardiaca, la variabilità della frequenza cardiaca, la frequenza respiratoria, la temperatura e il movimento, l’anello Oura sarà in grado di fornire una valutazione più completa della qualità e della fisiologia del sonno”, afferma Shyamal Patel, Ph.D., Head of Science presso Oura. “La progettazione di questa funzionalità, durata oltre un anno, ha richiesto una buona dose di creatività e innovazione, e un lavoro meticoloso da parte dei team di ricerca e sviluppo di Oura. Siamo davvero entusiasti che i membri della nostra community possano sfruttarla per migliorare la loro salute”.

Cosa misura il rilevamento dell’ossigeno nel sangue?

Come dice il nome, questa funzionalità rileva il livello di ossigenazione del sangue. Come sai, l’ossigeno è essenziale per l’intero organismo. “Quando respiriamo, l’ossigeno entra nei polmoni e poi all’interno del flusso sanguigno”, spiega la ricercatrice del sonno Rebecca Robbins, Ph.D., consulente di Oura. “Tutto il corpo ha bisogno di ossigeno per funzionare al meglio”.

In genere, i livelli di ossigeno nel sangue sono compresi tra il 95% e il 100%. Per sapere qual è il range ideale nel tuo caso specifico, consulta il tuo medico. “Se i livelli di ossigeno sono abitualmente superiori al 95%, non è necessario controllare i valori ogni giorno”, afferma Robbins. “Monitorare i valori è invece sicuramente utile quando scendono sotto il 95%. In tal caso, è sempre meglio rivolgersi a un medico”.

Cosa può causare un abbassamento dei livelli di ossigeno nel sangue?

Tra le cause più comuni possiamo citare:

  • Scarsità di ossigeno nell’ambiente, ad esempio ad altitudini elevate
  • Malattie polmonari, ad esempio l’asma
  • Apnea notturna, un disturbo del sonno caratterizzato da interruzioni della respirazione nella gola
  • Malattie cardiache
  • Alcuni farmaci
  • Consumo di alcol

Robbins precisa: “Livelli di ossigeno nel sangue inferiori a quelli abituali potrebbero indicare un funzionamento anomalo dell’apparato circolatorio o dei polmoni, che potrebbe portare a potenziali complicazioni, se non affrontato correttamente”. Tieni presente che le misurazioni fornite dall’anello Oura non sono destinate a diagnosticare precise patologie, ma ti forniscono informazioni utili da mostrare al tuo medico.

Come Oura misura i livelli di ossigeno nel sangue

Il tuo anello Oura misura i livelli di ossigeno nel sangue utilizzando i sensori LED rossi e a infrarossi integrati nella versione Gen3. I sensori illuminano il dito con la luce rossa e quella a infrarossi, utilizzando la luce riflessa per stimare la quantità di ossigeno presente nel sangue. Il sangue ricco di ossigeno riflette di più la luce rossa, mentre il sangue scarsamente ossigenato riflette di più la luce a infrarossi.

Tieni presente che l’ossigeno medio nel sangue e la regolarità della respirazione vengono misurati durante periodi di sonno di durata superiore a tre ore.

Come migliorare i livelli di ossigeno nel sangue

Utilizzando l’anello Oura per monitorare l’ossigeno medio nel sangue, puoi riuscire a migliorare i tuoi livelli nel tempo adottando abitudini salutari, ad esempio facendo passeggiate regolari all’aperto ed esercizi di respirazione, spiega Robbins. Ecco qualche consiglio per aumentare i livelli di ossigeno nel sangue:

  • Respira. Naturalmente lo fai già, ma di solito senza pensarci. Esistono invece diversi modi per migliorare la respirazione e aumentare i livelli di ossigeno nel sangue. La dottoressa Robbins suggerisce di provare qualche semplice esercizio di respirazione, come la respirazione quadrata o il rilassamento muscolare progressivo. Prova le versioni audio guidate di questi esercizi e le diverse pratiche di respirazione che trovi tra icontenuti di Esplora in Oura App.
  • Fai una passeggiata. Una passeggiata all’aperto può aiutarti a riempire i polmoni di aria fresca e a ossigenare il sangue.
  • Non fumare. Se fumi, smettere può contribuire ad aumentare i livelli di ossigeno nel sangue.
  • Mangia sano. Robbins sottolinea l’importanza di assumere una quantità adeguata di ferro, essenziale per i processi fisiologici, come il trasporto di ossigeno in tutto il corpo.
  • Parla con il tuo medico. Come suggerisce Robbins: “Se sospetti di avere disturbi come l’apnea notturna, consulta il tuo medico per stabilire quali misure adottare per alleviare sintomi ed effetti”. Cambiare un po’ il proprio stile di vita è in genere sufficiente a migliorare le apnee notturne: molto spesso basta perdere peso, smettere di fumare o curare un’allergia. Nei casi più gravi, però, può essere necessario l’utilizzo di una macchina CPAP.

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Cosa significa regolarità della respirazione?

In combinazione con il rilevamento dell’ossigeno nel sangue, la nuova funzionalità Regolarità della respirazione indica quanti episodi di sospetti disturbi respiratori o di cali osservabili del livello medio di ossigeno nel sangue sono stati rilevati durante il sonno. Tieni presente che la regolarità della respirazione non ha nulla a che vedere con la frequenza respiratoria. Mentre la regolarità della respirazione riflette eventuali variazioni nell’ossigenazione del sangue, ovvero della quantità di ossigeno presente nel flusso sanguigno, la frequenza respiratoria misura la velocità con cui respiri e viene indicata come respirazioni al minuto.

I disturbi della respirazione registrati durante il sonno possono manifestarsi quando i muscoli di palato, lingua e gola si rilassano, causando un’ostruzione parziale delle vie respiratorie e, di conseguenza, una riduzione dell’apporto di ossigeno. La respirazione notturna può essere disturbata anche da altri fattori, quali il consumo di alcol, dormire in posizione supina, stati di congestione, malattie o altre patologie come il disturbo del sonno noto come apnea notturna.

Tieni presente che:

  • I livelli di ossigeno nel sangue della maggior parte delle persone sono sani e nella norma, e in molti casi il punteggio di Regolarità della respirazione risulta “Ottimale” o “Buono” e si mantiene costante nel tempo.
  • La gravidanza e alcuni disturbi come le allergie, possono influire sulla precisione del rilevamento della regolarità della respirazione.
  • Prima di andare a letto, controlla che l’anello aderisca bene al dito e che i sensori si trovino sul lato inferiore del dito, dalla parte del palmo.
  • È normale che si verifichino delle alterazioni della respirazione, soprattutto durante la fase REM. Non affidarti ai dati relativi a una sola notte, monitora piuttosto la regolarità della respirazione nel lungo termine.

Come migliorare la regolarità della respirazione

  • Migliora l’ergonomia del sonno. Assicurati che il materasso e il cuscino sostengano bene il collo e la colonna vertebrale durante il sonno. Dormire su un fianco con un cuscino di sostegno può contribuire a migliorare la qualità del sonno e anche respirare dal naso può risultare utile.
  • Prova a dormire sul lato sinistro, se soffri di reflusso o bruciore di stomaco.
  • Accertati che l’ambiente in cui dormi sia quanto più possibile silenzioso, buio, fresco e ventilato. Utilizzare dei tappi per le orecchie, indossare un paio di calze e una mascherina per gli occhi può aiutarti a prendere sonno più facilmente.
  • Medita prima di andare a letto. Cerca di svuotare la mente dagli avvenimenti della giornata e pratica l’autocompassione. Per rilassarti ancora di più, consulta le meditazioni per favorire il sonno nei contenuti di Esplora.

Come utilizzare la funzionalità Rilevamento dell’ossigeno nel sangue

Oura Ring Breathing Regularity Feature

Le due nuove funzionalità Ossigeno medio nel sangue a Regolarità della respirazione sono attive per impostazione predefinita. Puoi disattivarle o riattivarle su “Rilevamento dell’ossigeno nel sangue” nel menu principale.

Per visualizzare la percentuale di Ossigeno medio nel sangue e il grafico di Regolarità della respirazione, tocca la scheda Sonno dopo aver dormito almeno tre ore.

Se ci sono variazioni sospette nei livelli di ossigeno del sangue, queste vengono mostrate in un grafico temporale a colori. Ogni linea illustrata nella linea temporale rappresenta un intervallo di 15 minuti, all’interno del quale le variazioni possono essere considerate poche (linea blu), occasionali (linea azzurra) o frequenti (linea bianca).

In base al numero di variazioni osservate durante la notte, la regolarità della respirazione viene classificata come:

  • Ottimale: nessun disturbo misurabile da visualizzare
  • Buona: disturbo lieve (linea blu)
  • Discreta: disturbo moderato (linea azzurra)
  • Attenzione: grave disturbo (linea bianca)

Come già accennato, i livelli di ossigeno nel sangue sono assolutamente nella norma per la maggior parte delle persone, per cui è possibile che la tua Regolarità della respirazione risulti Ottimale, Discreta o Buona nel lungo termine. Se i tuoi livelli di ossigeno nel sangue si mantengono a valori ottimali per tutta la notte, Oura App non ti mostrerà il grafico della regolarità della respirazione.

La durata della batteria del tuo anello potrebbe essere leggermente inferiore al solito, per via dei sensori che abbiamo aggiunto. Se preferisci, puoi disattivare Rilevamento dell’ossigeno nel sangue dal menu con tre barre orizzontali in alto a sinistra. Ricordati di caricare l’anello prima di andare a letto se la batteria è inferiore al 30%. Come promemoria, puoi attivare le notifiche relative allo stato della batteria.

Scopri di più su queste funzionalità e sulla risoluzione dei problemi qui.

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Gli esperti di Oura

Shyamal Patel, Ph.D., è Head of Science di Oura, dove dirige un’organizzazione interdisciplinare incentrata su ricerca e sviluppo di algoritmi che traducono i dati dei sensori in misure accurate sulla salute e il benessere. È particolarmente interessato allo sviluppo di soluzioni digitali per la salute che permettano di trasformare l’assistenza sanitaria da un modello in gran parte soggettivo, circostanziale e reattivo, a un modello più oggettivo, continuo e proattivo. Prima di Oura, Shyamal ha coordinato vari team di data science in diverse startup e grandi aziende. Più di recente, ha lavorato per Pfizer, dove si è concentrato sullo sviluppo, la convalida e la diffusione di nuovi endpoint digitali all’interno di diverse aree terapeutiche in studi clinici regolamentati. Shyamal ha conseguito un dottorato di ricerca in ingegneria elettrica con specializzazione in elaborazione dei segnali e apprendimento automatico applicato presso la Northeastern University. Ha completato la sua ricerca post-dottorato presso l’Università di Harvard e ora vive a Boston.

Rebecca Robbins, Ph.D., è docente di medicina presso la Harvard Medical School e ricercatrice scientifica associata presso il Brigham and Women’s Hospital. La sua ricerca si serve di strumenti di marketing e nuovi sistemi e tecnologie di comunicazione, come smartphone e altri dispositivi mobili, con l’obiettivo di pianificare interventi efficaci per modificare gli schemi comportamentali e migliorare il sonno e la salute del ritmo circadiano. Nel 2011, la dott.ssa Robbins è stata coautrice di Sleep for Success! con il dott. James B. Maas. Le ricerche di Robbins sono apparse sul New York Times, sul Financial Times e sul Readers’ Digest. La dottoressa è stata inoltre intervistata da The Today Show, Live! con Kelly Ripa e Ryan Seacrest, Fox Business News, ABC Nightline, CNBC e CBS This Morning.